Calcolatore (HOMA-IR): resistenza insulinica

Se ti è capitato di sentirti spesso stanco, ingrassare anche senza cambiare abitudini, faticare a perdere peso o avere la pancia che “non va giù”, potresti aver già incontrato — senza saperlo — uno squilibrio metabolico noto come insulino-resistenza.
E proprio per intercettarla in tempo esiste un parametro clinico sempre più discusso: HOMA-IR.

Non si tratta di un nuovo acronimo alla moda, ma di uno strumento concreto per capire se il tuo metabolismo sta rispondendo bene all’insulina, cioè all’ormone che regola la glicemia nel sangue. È una finestra silenziosa ma potentissima che guarda ben prima che si manifestino patologie conclamate come il diabete di tipo 2, l’ipertensione o le malattie cardiovascolari.

HOMA-IR sta per Homeostasis Model Assessment of Insulin Resistance.
E anche se il nome è complesso, il suo significato è chiaro: più il valore è alto, maggiore è la difficoltà del corpo a gestire zuccheri e grassi in modo equilibrato, e di conseguenza più aumenta il rischio di accumulo viscerale, infiammazione cronica e stress metabolico.

Ma andiamo con ordine: vediamo come funziona, cosa indica, quali valori sono da tenere d’occhio e, soprattutto, cosa puoi fare se il tuo HOMA-IR è troppo alto.

Dott. Ruben Domenighini

DIETISTA NUTRIZIONISTA

Nutrizionista esperto in prevenzione cardiovascolare, dimagrimento e sport. 

Come funziona il calcolo HOMA-IR

HOMA-IR: la formula e cosa misura

Il calcolo dell’HOMA-IR si basa su una formula molto semplice:

HOMA-IR = (Insulina a digiuno x Glicemia a digiuno) / 405

(la glicemia va espressa in mg/dl, l’insulina in µU/mL)

Si tratta quindi di un indice derivato da due valori del sangue che puoi ottenere facilmente con un semplice prelievo a digiuno. Non serve un test invasivo, né una curva da carico: basta sapere quanto glucosio e quanta insulina circolano nel tuo corpo la mattina, prima di colazione.

Ma perché proprio questi due parametri?

L’insulina è l’ormone che permette al glucosio (cioè lo zucchero) di entrare nelle cellule. Quando tutto funziona bene, bastano basse dosi di insulina per tenere la glicemia sotto controllo.
Se però le cellule diventano “sorde” all’insulina, il corpo comincia a produrne sempre di più, in un circolo vizioso che alla lunga affatica il pancreas, favorisce l’accumulo di grasso viscerale e crea un terreno fertile per diabete, ipertensione e aumento del rischio cardiovascolare.

Quali sono i valori normali dell’HOMA-IR

Ogni laboratorio può riportare soglie leggermente diverse, ma in generale si considera:

  • Inferiore a 1,0 = molto buono

  • Tra 1,0 e 2,0 = nella norma

  • Tra 2,0 e 2,9 = lieve insulino-resistenza

  • Oltre 3,0 = insulino-resistenza significativa

È importante però considerare sempre il contesto clinico, la storia del paziente, eventuali diagnosi pregresse e fattori di rischio come sedentarietà, dieta sbilanciata, obesità centrale e familiarità con diabete o ipertensione.

Un valore elevato di HOMA-IR non è una diagnosi definitiva, ma un segnale che merita attenzione.

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Insulino resistenza

HOMA-IR e grasso viscerale: il rischio che non si vede

Il legame tra insulino-resistenza e circonferenza addominale

Chi ha un HOMA-IR elevato tende ad accumulare grasso attorno alla pancia, in particolare a livello viscerale, ovvero quello che si deposita tra gli organi e non solo sotto la pelle.
A differenza del classico grasso sottocutaneo, il grasso viscerale è attivamente pericoloso: secerne citochine infiammatorie, altera il metabolismo dei grassi e favorisce l’ipertensione, l’aterosclerosi e la disfunzione endoteliale.

Il risultato? Anche se esteticamente il peso può sembrare normale, l’HOMA-IR ti svela un rischio metabolico nascosto.

Perché l’HOMA-IR è un indicatore cardiovascolare

Molti studi hanno collegato un HOMA-IR elevato con un rischio aumentato di infarto, ictus e sindrome metabolica.
E non si tratta solo di pazienti con diabete. Anche persone apparentemente sane, con glicemie normali ma insulina elevata, possono avere una resistenza insulinica latente che predispone ad alterazioni vascolari precoci.

Ecco perché, se hai già colesterolo alto, pressione ballerina o un familiare con problemi cardiaci, calcolare il tuo HOMA-IR può aiutarti a prevenire con anni di anticipo l’insorgere di problemi più seri.

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Come migliorare l'HOMA-IR in modo naturale

Alimentazione e stile di vita: da dove partire

La buona notizia è che l’HOMA-IR non è un destino immutabile.
Spesso, un’alimentazione più equilibrata e uno stile di vita attivo possono migliorare sensibilmente i valori, a volte anche nel giro di pochi mesi.

Ecco alcune strategie efficaci:

  • Ridurre zuccheri semplici e farine raffinate
    I picchi glicemici continui alimentano la resistenza insulinica.

  • Aumentare il consumo di fibre (verdure, legumi, frutta intera)
    Le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri e aiutano a regolare la glicemia.

  • Assumere proteine ad ogni pasto, per evitare cali glicemici reattivi.

  • Fare attività fisica costante, soprattutto allenamento di forza + camminate quotidiane.

  • Dormire almeno 7-8 ore a notte, perché il sonno impatta fortemente sulla sensibilità insulinica.

  • Gestire lo stress cronico, che aumenta i livelli di cortisolo e infiammazione.

Quando i cambiamenti non bastano: serve una guida

In alcuni casi, soprattutto se i valori sono molto alti o c’è una familiarità per patologie metaboliche, l’intervento personalizzato è fondamentale.

L’HOMA-IR può migliorare, ma solo se si interviene in modo mirato, tenendo conto di metabolismo, attività fisica, abitudini quotidiane e risposta individuale agli alimenti.

Ed è qui che entra in gioco una consulenza professionale.

HOMA-IR: ascolta il segnale prima che diventi sintomo

Capire il proprio HOMA-IR significa intercettare il rischio metabolico in fase precoce, quando ancora si può agire in modo efficace e naturale.
Significa ascoltare quei segnali silenziosi che spesso trascuriamo: stanchezza dopo i pasti, gonfiore addominale, fame nervosa, pancia che non si riduce, pressione che oscilla.

Se ti riconosci in tutto questo, il primo passo è semplice: scopri il tuo HOMA-IR con un calcolo rapido, preciso e gratuito.

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Un saluto dal tuo Nutrizionista del Cuore!

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