Calcola il tuo colesterolo LDL online

Ti è mai capitato di ricevere le analisi del sangue, vedere il valore del colesterolo LDL evidenziato e chiederti se devi davvero preoccuparti?
Non sei solo. Il calcolo del colesterolo LDL è uno degli strumenti più citati nei referti, ma anche uno dei meno spiegati davvero bene.
Spesso viene riportato come un numero secco, seguito da un asterisco o da un colore rosso. Ma cosa significa davvero? E perché è così importante saperlo interpretare?
Iniziamo con il definire cos’è.
LDL sta per Low-Density Lipoproteins, ovvero lipoproteine a bassa densità. Sono le particelle incaricate di trasportare il colesterolo dal fegato verso i tessuti. Il problema è che, quando queste particelle sono in eccesso, possono infiltrarsi nelle pareti delle arterie, generare infiammazione, e nel tempo dare origine a placche aterosclerotiche.
Ecco perché il colesterolo LDL è chiamato anche “colesterolo cattivo”.
Il calcolo del colesterolo LDL è quindi fondamentale per valutare il rischio cardiovascolare, soprattutto se hai familiarità con ipertensione, se sei in sovrappeso, o se i tuoi trigliceridi sono fuori controllo.
Ma come si calcola, esattamente?
Dott. Ruben Domenighini
DIETISTA NUTRIZIONISTA
Nutrizionista esperto in prevenzione cardiovascolare, dimagrimento e sport.
Come funziona il calcolo colesterolo LDL
Formula di Friedewald: la più utilizzata
Nella maggior parte dei casi, il valore di LDL viene calcolato indirettamente tramite la formula di Friedewald, che utilizza tre parametri presenti in ogni analisi del sangue:
LDL = Colesterolo Totale – HDL – (Trigliceridi / 5)
(Valori espressi in mg/dL)
Questa formula funziona bene quando i trigliceridi sono inferiori a 400 mg/dL.
Al di sopra di questa soglia, infatti, la stima può risultare imprecisa e viene preferita una misurazione diretta in laboratorio.
Ecco un esempio pratico:
Colesterolo Totale: 220 mg/dL
HDL: 50 mg/dL
Trigliceridi: 150 mg/dL
👉 LDL = 220 – 50 – (150 / 5) = 140 mg/dL
Questo valore, da solo, può già orientare una valutazione medica. Tuttavia, è fondamentale non considerarlo in isolamento, ma in relazione al contesto clinico generale, compresi altri fattori di rischio, stile di vita e abitudini alimentari.
Valori ideali e soglie di attenzione
Secondo le linee guida europee (ESC/EAS), i valori desiderabili di colesterolo LDL cambiano in base al livello di rischio cardiovascolare:
Rischio cardiovascolare | LDL desiderabile |
---|---|
Basso | < 115 mg/dL |
Moderato | < 100 mg/dL |
Alto | < 70 mg/dL |
Molto alto | < 55 mg/dL |
Molti pazienti si spaventano leggendo questi numeri, perché li confrontano con il passato.
Ma il punto non è “essere perfetti”, bensì conoscere il proprio punto di partenza e capire dove migliorare.
Calcolatore Colesterolo LDL
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Perché il calcolo colesterolo LDL è così importante
LDL e rischio cardiovascolare: un legame diretto
Il colesterolo LDL è una delle cause principali dell’aterosclerosi, ovvero dell’irrigidimento e ostruzione delle arterie.
Un valore elevato, mantenuto nel tempo, può favorire la formazione di placche lipidiche, riducendo il flusso sanguigno e aumentando il rischio di eventi come:
infarto miocardico
ictus cerebrale
ischemie periferiche
Ma attenzione: un LDL alto non fa male di per sé in modo acuto, e spesso non dà sintomi evidenti.
Il suo effetto è lento, silenzioso e cumulativo, e per questo ancora più pericoloso.
Accumulo viscerale e infiammazione
Un altro punto spesso sottovalutato è che un LDL elevato può essere il riflesso di un metabolismo infiammato, tipico di chi ha accumulo addominale, insulino-resistenza e alterazioni glicemiche.
Quando il corpo è in uno stato di infiammazione cronica, tende a produrre più lipoproteine piccole e dense (sdLDL), che sono ancora più pericolose delle LDL classiche.
Ecco perché, se hai un po’ di pancia in più, stanchezza dopo i pasti o trigliceridi elevati, fare il calcolo del colesterolo LDL può darti informazioni preziose anche in assenza di sintomi.
Come migliorare il colesterolo LDL naturalmente
Strategie alimentari efficaci
Spesso si pensa che per migliorare il colesterolo LDL servano solo i farmaci.
Ma in realtà, l’alimentazione è il primo farmaco naturale, e ha un impatto misurabile già dopo poche settimane.
Ecco cosa puoi iniziare a fare oggi:
Sostituire burro, formaggi stagionati e salumi con grassi buoni come olio EVO e frutta secca
Inserire alimenti ricchi di fibra solubile (avena, legumi, mele)
Limitare i carboidrati raffinati (pane bianco, snack, biscotti)
Aumentare il consumo di pesce azzurro e fonti vegetali di omega 3
Bere acqua e limitare l’alcol, che può aumentare i trigliceridi
A queste modifiche vanno sempre affiancati attività fisica regolare, sonno adeguato e gestione dello stress, tutti aspetti che migliorano la sensibilità insulinica e l’equilibrio lipidico.
Scopri di più sulla gestione del colesterolo nell’articolo dedicato
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calcolo colesterolo LDL, punto di partenza per prendersi cura di sé
Conoscere il proprio colesterolo LDL non serve per colpevolizzarsi, né per entrare in ansia.
Serve per capire come stai davvero, dentro, anche se non hai ancora sintomi evidenti.
Ogni paziente è unico, e il colesterolo è solo un pezzo del puzzle. Ma se impari a leggerlo, a metterlo in relazione con il tuo stile di vita, le abitudini, l’alimentazione e la tua storia familiare, può diventare uno strumento potente di prevenzione.
Parti da qui: inserisci i tuoi valori nel calcolatore LDL qui sotto e scopri se sei sulla strada giusta.
📍E se vuoi andare oltre il numero, capire davvero il tuo rischio e costruire un piano su misura, contattami: sarò felice di aiutarti a ritrovare equilibrio, salute e chiarezza.
Un caro saluto dal tuo Nutrizionista del Cuore!