Dieta FODMAP: cosa mangiare (+ liste alimenti)

La dieta Fodmap è diventata sempre più popolare per coloro che soffrono di disturbi intestinali come il colon irritabile. Si tratta di un approccio alimentare specifico, sviluppato per ridurre il gonfiore, i crampi addominali e altri fastidi legati alla digestione. Ma cosa sono esattamente i Fodmap? Quali alimenti è meglio evitare e quali si possono invece consumare? Se ti sei mai sentito confuso o sopraffatto da questi termini, non sei solo.
Vediamo insieme cosa significa seguire una dieta Fodmap e quali alimenti è meglio evitare o limitare.
Dott. Ruben Domenighini
DIETISTA NUTRIZIONISTA
Nutrizionista esperto in prevenzione cardiovascolare, dimagrimento e sport.
Cosa sono i FODMAP?
I Fodmap sono un gruppo di carboidrati a catena corta che possono essere difficili da digerire. Il termine Fodmap è un acronimo che sta per:
- Fermentabili
- Oligosaccaridi (come fruttani e galattani)
- Disaccaridi (come il lattosio)
- Monosaccaridi (come il fruttosio)
- And (e in inglese)
- Polioli (come sorbitolo e mannitolo)
Questi zuccheri vengono assorbiti male nell’intestino tenue e, una volta nel colon, fermentano. Questo processo di fermentazione può causare sintomi scomodi, come gonfiore, gas e diarrea.
Perché seguire una dieta FODMAP?
La dieta Fodmap nasce proprio per aiutare chi soffre di problemi gastrointestinali, come il colon irritabile o la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), a identificare gli alimenti che provocano fastidi. Seguire una dieta a basso contenuto di Fodmap può ridurre significativamente i sintomi e migliorare la qualità della vita. Tuttavia, è importante notare che questa dieta non è pensata per essere seguita a vita, ma in fasi, per poi reintrodurre alcuni cibi in modo graduale.
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Fasi della dieta FODMAP
La dieta Fodmap si articola in tre fasi:
- Eliminazione: In questa fase, che dura dalle 4 alle 6 settimane, si eliminano completamente gli alimenti ad alto contenuto di Fodmap.
- Reintroduzione: Gradualmente, gli alimenti Fodmap vengono reintrodotti uno alla volta, per capire quali di essi provocano sintomi.
- Mantenimento: Una volta identificate le proprie tolleranze, si crea un piano alimentare personalizzato che evita i cibi problematici.
Il ruolo della reintroduzione
Una parte cruciale della dieta Fodmap è la fase di reintroduzione. Questo è il momento in cui iniziamo a reintrodurre gli alimenti che abbiamo eliminato per vedere come il nostro corpo reagisce. Questa fase è importante per evitare di seguire inutilmente una dieta troppo restrittiva e per capire quali cibi possiamo tollerare in piccole quantità.
Cause e sintomi legati ai FODMAP
Perché i Fodmap causano problemi a così tante persone? Le cause possono essere legate a:
1. Sensibilità intestinale
Molte persone con colon irritabile o altri problemi gastrointestinali hanno una maggiore sensibilità nel tratto digestivo. Gli alimenti ad alto contenuto di Fodmap possono essere più difficili da digerire, causando fermentazione e i relativi sintomi come gas e gonfiore.
2. Squilibrio del microbiota intestinale
Gli studi hanno mostrato che uno squilibrio nella flora intestinale, noto anche come disbiosi, può peggiorare la digestione dei Fodmap. Ripristinare l’equilibrio del microbiota con l’aiuto di probiotici e alimenti fermentati può migliorare la tolleranza e la salute gastrointestinale nel lungo periodo.

Dieta FODMAP: cosa evitare?
Ecco una tabella che elenca alcuni degli alimenti ad alto contenuto di Fodmap da evitare durante la fase di eliminazione:
Alimento | Categoria Fodmap |
---|---|
Aglio | Fruttani |
Cipolla | Fruttani |
Grano (pane, pasta) | Fruttani |
Cavolfiore | Polioli |
Funghi | Polioli |
Mela | Fruttosio |
Mango | Fruttosio |
Cachi | Fruttosio |
Ciliegi | Fruttosio |
Anguria | Fruttosio |
Latte vaccino | Lattosio |
Yogurt | Lattosio |
Formaggi freschi (ricotta, feta) | Lattosio |
Piselli | Galattani |
Lenticchie | Galattani |
Ceci | Galattani |
Fagioli borlotti | Galattani |
Fagioli neri | Galattani |
Cavolini di Bruxelles | Polioli |
Avocado | Polioli |
Sorbitolo (dolcificante) | Polioli |
Mannitolo (dolcificante) | Polioli |
Prugne | Polioli |
Albicocche | Polioli |
Carciofi | Fruttani |
Zucchine (in grandi quantità) | Fruttani |
Dieta FODMAP: Cosa mangiare?
Non preoccuparti, ci sono molti alimenti a basso contenuto di Fodmap che puoi consumare. Tra questi troviamo:
Alimento | Categoria Fodmap |
---|---|
Carne di pollo | Privo di Fodmap |
Carne di manzo | Privo di Fodmap |
Pesce | Privo di Fodmap |
Uova | Privo di Fodmap |
Carote | Privo di Fodmap |
Pomodori | Privo di Fodmap |
Spinaci | Privo di Fodmap |
Zucchine (in piccole quantità) | Basso in Fodmap |
Patate | Privo di Fodmap |
Riso | Privo di Fodmap |
Quinoa | Privo di Fodmap |
Banane mature | Basso in Fruttosio |
Mirtilli | Basso in Fruttosio |
Fragole | Basso in Fruttosio |
Uva | Basso in Fruttosio |
Frutti di bosco | Basso in Fruttosio |
Arancia | Basso in Fruttosio |
Limone | Basso in Fruttosio |
Lattuga | Privo di Fodmap |
Cetriolo | Privo di Fodmap |
Melanzana | Privo di Fodmap |
Formaggi stagionati (parmigiano, pecorino) | Basso in Lattosio |
Noci di macadamia | Privo di Fodmap |
Noci pecan | Privo di Fodmap |
Arachidi | Privo di Fodmap |
Mandorle (in piccole quantità) | Basso in Fodmap |
Olio di oliva | Privo di Fodmap |
Latte senza lattosio | Privo di Lattosio |
Latte di mandorla | Privo di Fodmap |
Latte di cocco (in piccole quantità) | Basso in Fodmap |
Burro di arachidi | Basso in Fodmap |
Semi di chia | Privo di Fodmap |
Semi di zucca | Privo di Fodmap |
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Come seguire la dieta FODMAP in modo pratico
Seguire una dieta Fodmap non deve essere complicato. Ecco alcuni consigli per semplificare il processo:
1. Pianificazione dei pasti
Pianificare in anticipo i pasti può aiutarti a evitare cibi ad alto contenuto di Fodmap e a fare scelte alimentari consapevoli. Utilizzare tabelle di alimenti consentiti e non può essere utile nella fase di eliminazione.
2. Leggere le etichette
Molti cibi confezionati contengono ingredienti ad alto contenuto di Fodmap come il fruttosio o il sorbitolo. È importante imparare a leggere le etichette per evitare sorprese.
3. Supporto professionale
Seguire una dieta Fodmap da soli può essere difficile. Collaborare con un nutrizionista ti aiuterà a evitare carenze nutrizionali e a personalizzare la dieta in base alle tue esigenze.
La dieta FODMAP e la salute a lungo termine
Anche se la dieta Fodmap può essere utile nel ridurre i sintomi, non dovrebbe essere vista come una soluzione a lungo termine. Avere un’alimentazione varia ed equilibrata è fondamentale per la nostra salute, e una dieta troppo restrittiva potrebbe portare a carenze nutrizionali.
È per questo motivo che la fase di reintroduzione è così importante, in modo da poter tornare a una dieta più completa, mantenendo comunque i sintomi sotto controllo.
Conclusione e supporto nutrizionale
Se soffri di sintomi legati al colon irritabile o ad altre condizioni gastrointestinali, la dieta Fodmap potrebbe essere una soluzione efficace per te. Tuttavia, come abbiamo visto, è fondamentale seguire il percorso giusto, inclusa la fase di reintroduzione, per evitare carenze e vivere una vita più serena e senza sintomi.
Se hai bisogno di supporto per iniziare la dieta Fodmap o per personalizzare la tua alimentazione, contattami per un piano nutrizionale su misura.
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