Colesterolo alto: valori e indicazioni generali (2024)

Il colesterolo alto è un argomento che preoccupa molte persone, e con buone ragioni. Si parla spesso di colesterolo quando si tratta di salute del cuore, e sapere quali sono i valori ideali e come mantenere il colesterolo sotto controllo è fondamentale per prevenire complicazioni future. Negli ultimi anni, le linee guida si sono aggiornate per rispondere meglio ai bisogni di chi ha livelli di colesterolo non ottimali, soprattutto in presenza di altre condizioni come il diabete.

Ma cosa vuol dire realmente avere l’ipercolesterolemia? Cosa significano quei numeri che vediamo sugli esami del sangue? Come possiamo intervenire attraverso la dieta e lo stile di vita per abbassarlo? Oggi affronteremo questi temi in modo semplice e chiaro, con l’obiettivo di darti tutte le informazioni utili per prendere decisioni consapevoli e migliorare la tua salute.

Dott. Ruben Domenighini

DIETISTA NUTRIZIONISTA

Nutrizionista esperto in prevenzione cardiovascolare, dimagrimento e sport. 

Cos’è il colesterolo?

Il colesterolo è una sostanza grassa presente nel sangue, necessaria per il funzionamento del nostro organismo. Esso partecipa alla produzione di ormoni, vitamina D e acidi biliari che aiutano a digerire i grassi. Tuttavia, quando i suoi livelli sono troppo alti, può depositarsi sulle pareti delle arterie, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari, come infarti e ictus.

Esistono due principali tipi di colesterolo:

  • LDL (low-density lipoprotein), spesso definito “cattivo” perché tende a depositarsi nelle arterie.

  • HDL (high-density lipoprotein), conosciuto come “buono” perché aiuta a rimuovere il colesterolo in eccesso, portandolo al fegato per essere eliminato.

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Perché il colesterolo aumenta?

Molte persone si chiedono: perché ho il colesterolo alto nonostante un’alimentazione apparentemente sana? Le cause possono essere varie e includono fattori genetici, dieta ricca di grassi saturi e trans, scarsa attività fisica, fumo e abuso di alcol. Anche condizioni come il diabete, l’obesità e la sindrome metabolica possono contribuire all’aumento.

Alimentazione

Una dieta ricca di cibi processati, fritti e grassi animali può facilmente far salire i livelli di colesterolo. In particolare, i grassi saturi presenti nella carne rossa, nel burro e nei latticini grassi tendono ad aumentare i livelli di LDL, inoltre anche un basso apporto di fibra alimentare potrebbe determinare un peggioramento dei valori a lungo termine.

Stile di vita

Anche uno stile di vita sedentario, accompagnato da fumo e alcol, può peggiorare la situazione, infatti, l’attività fisica regolare aiuta ad aumentare il colesterolo HDL, che protegge il cuore così come l’astensione dal fumo di sigaretta.

Rischio cardiovascolare

Il rischio cardiovascolare aumenta con l’età, se ti trovi in una fascia di età più avanzata, è ancora più importante mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo. La prevenzione è sempre il miglior trattamento, e in molti casi, cambiamenti nello stile di vita e nella dieta possono fare una grande differenza, evitando il ricorso immediato a farmaci.

Diabete

Se soffri di diabete, il rischio legato al colesterolo è ancora maggiore. Il diabete, infatti, favorisce la formazione di placche nelle arterie, e in combinazione con livelli elevati di LDL, aumenta notevolmente il rischio di infarti o ictus. Per questo motivo, i valori target per chi soffre di diabete sono più bassi rispetto alla popolazione generale.

Colesterolo buono e cattivo

Colesterolo alto: valori di riferimento aggiornati

Comprendere quali sono i valori normali è essenziale per interpretare i risultati delle analisi del sangue. Le linee guida attuali suggeriscono i seguenti range per LDL, HDL e totale.

Valori di LDL (cattivo)

Stato di saluteValore di riferimento
Senza fattori di rischio< 115 mg/dL
Con rischio cardiovascolare< 100 mg/dL
Diabete o patologie cardiache< 70 mg/dL
Diabete + patologie cardiache gravi< 55 mg/dL

Come puoi notare, i valori di LDL sono particolarmente importanti. Nei soggetti con diabete o altre patologie, il target per l’LDL è ancora più basso, poiché un livello elevato rappresenta un rischio maggiore per eventi cardiovascolari.

Valori di HDL (buono)

Stato di saluteValore di riferimento
Desiderabile per uomini> 40 mg/dL
Desiderabile per donne> 50 mg/dL
Ottimale per la protezione> 60 mg/dL

Valori di colesterolo totale

Stato di saluteValore di riferimento
Normale< 200 mg/dL
Borderline200-239 mg/dL
Alto> 240 mg/dL

Come abbassare il colesterolo?

Ora che abbiamo capito cosa significa avere l’ipercolesterolemia, vediamo come possiamo intervenire. Ecco alcune indicazioni generali che possono aiutarti a mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo.

Dieta per colesterolo

Una delle strategie più efficaci è adottare una dieta ricca di fibre, frutta, verdura e grassi sani. La dieta mediterranea, ad esempio, è ampiamente raccomandata per migliorare i livelli di colesterolo, grazie all’uso di olio d’oliva, pesce, legumi e cereali integrali.

Ecco alcuni alimenti da includere nella tua dieta:

  • Alimenti ricchi di fibre: come avena, legumi, mele e pere. Le fibre aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo nel sangue.
  • Grassi insaturi: presenti nell’olio d’oliva, nel pesce e nelle noci. Questi grassi aiutano ad aumentare il colesterolo buono (HDL) e a ridurre quello cattivo (LDL).
  • Pesce ricco di omega-3: come il salmone, le sardine e il tonno. Gli omega-3 aiutano a ridurre i trigliceridi, un altro tipo di grasso nel sangue che può influire sulla salute del cuore.

Attività fisica

L’esercizio fisico regolare è essenziale per migliorare i livelli colesterolemici. Bastano 30 minuti di attività fisica moderata al giorno per ottenere benefici significativi. Camminare, nuotare o andare in bicicletta sono ottimi esempi di esercizi che possono migliorare il tuo stato di salute, da linee guida si consiglia 150 min a settimana di attività fisica leggera o 75 min a settimana di attività fisica moderata o intensa.

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L'importanza del monitoraggio regolare

Controllare regolarmente i livelli di colesterolemia è essenziale, soprattutto se hai fattori di rischio come il diabete, la pressione alta o una storia familiare di malattie cardiache perciò, se hai già ricevuto una diagnosi di colesterolo alto, potrebbe essere utile pianificare controlli più frequenti e adottare immediatamente misure preventive. Considera che controlli ottimali del profilo metabolico potrebbero essere effettuati circa 1 volta all’anno valutando anche la glicemia e trigliceridi. 

Colesterolo e genetica

Non bisogna dimenticare che il colesterolo può essere anche influenzato dalla genetica. Se hai familiarità per ipercolesterolemia, potresti essere più predisposto. Tuttavia, conoscere questa predisposizione può aiutarti a prendere provvedimenti prima che il problema si aggravi, per quanto riguarda la familiarità è utile anche conoscere la storia di patologie cardiovascolari in famiglia oltre che di Diabete, ipertrigliceridemia e vari fattori di rischio cardiovascolare.

Conclusioni e indicazioni pratiche

In sintesi, mantenere il colesterolo alto sotto controllo è fondamentale per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Un’alimentazione sana, un’attività fisica regolare e uno stile di vita sano sono i principali pilastri per la gestione del colesterolo. Se stai cercando consigli personalizzati o hai bisogno di un piano nutrizionale su misura, contattami per una consulenza approfondita.

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FAQ: Colesterolo

Per abbassare il colesterolo, è fondamentale seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e pesce. Ridurre grassi saturi e trans, fare attività fisica regolare e, se necessario, assumere farmaci prescritti dal medico. Anche piccoli cambiamenti nello stile di vita possono fare una grande differenza nel lungo termine.

Il colesterolo LDL viene calcolato con una formula che utilizza i valori di colesterolo totale, HDL e trigliceridi. In generale, è calcolato così:
LDL = Colesterolo Totale – HDL – (Trigliceridi / 5).
Tuttavia, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico per una valutazione precisa.

Un valore di colesterolo totale pari a 250 mg/dl è considerato elevato e può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. È importante discutere con il medico i cambiamenti nello stile di vita o eventuali terapie per riportare i livelli entro i limiti raccomandati.

L’LDL è noto come il colesterolo “cattivo”. Livelli elevati di LDL possono favorire l’accumulo di placche nelle arterie, aumentando il rischio di infarti e ictus. Al contrario, l’HDL è considerato il “colesterolo buono” perché aiuta a rimuovere il colesterolo in eccesso dalle arterie.

Gli integratori più utilizzati per abbassare il colesterolo includono omega-3, riso rosso fermentato, berberina e psillio. Prima di iniziare qualsiasi integratore, è sempre consigliabile consultare il medico per assicurarsi che sia sicuro e appropriato in base alla tua situazione clinica.

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