Calcolo del rischio cardiovascolare individuale (SCORE2)

La prevenzione cardiovascolare è uno dei temi più importanti per chi desidera vivere una vita lunga e in salute. Oggi, grazie a strumenti scientificamente validati come il calcolo del rischio cardiovascolare, è possibile conoscere in anticipo la probabilità di eventi come infarto o ictus, così da intervenire in modo mirato sul proprio stile di vita.
Quando si parla di calcolo del rischio cardiovascolare, si fa spesso riferimento a SCORE2, l’algoritmo ufficiale raccomandato dalle linee guida europee più recenti. Questo metodo è stato sviluppato per offrire una stima precisa del rischio, considerando variabili fondamentali come l’età, il sesso, la pressione arteriosa, i livelli di colesterolo e le abitudini come il fumo.
Per chiunque abbia a cuore la propria salute, capire il risultato del calcolo del rischio cardiovascolare rappresenta un primo, fondamentale passo verso la prevenzione attiva. Perché non si tratta solo di numeri, ma della tua storia futura, che puoi contribuire a scrivere ogni giorno con scelte consapevoli.
Ma perché è così importante conoscere il proprio rischio cardiovascolare? E soprattutto: una volta conosciuto, cosa possiamo fare per abbassarlo concretamente?
Scopriamolo insieme.
Dott. Ruben Domenighini
DIETISTA NUTRIZIONISTA
Nutrizionista esperto in prevenzione cardiovascolare, dimagrimento e sport.
Perché è fondamentale conoscere il proprio rischio cardiovascolare
Calcolo del rischio cardiovascolare: i bisogni principali dei pazienti
Quando si avvicinano al tema del calcolo del rischio cardiovascolare, i pazienti spesso esprimono bisogni molto concreti e profondi:
Conoscere la propria situazione attuale, senza dover aspettare segnali di malattia.
Capire come intervenire realmente: dieta, sport, farmaci, cambiamenti quotidiani.
Ridurre l’ansia da incertezza: sapere se “sto facendo abbastanza” oppure “dove devo migliorare”.
Prevenire per proteggere la famiglia: molti pazienti sono spinti dall’amore per i propri cari.
Avere un controllo attivo sulla propria salute, invece di subirla passivamente.
Il calcolo del rischio cardiovascolare nasce proprio per dare una risposta concreta a questi bisogni: non solo misura il rischio, ma lo trasforma in una chiamata all’azione consapevole.
Conoscere il proprio rischio ti permette, quindi, di prendere decisioni migliori, personalizzare la prevenzione e aumentare la fiducia nel tuo percorso di salute.
E ricordati: il rischio non è destino. È informazione. Ed è nelle tue mani.

Come funziona il calcolo del rischio cardiovascolare SCORE2
Calcolo del rischio cardiovascolare: come si usa la carta SCORE2
Il sistema SCORE2 si basa su carte di rischio che incrociano diversi dati personali:
Età: più si avanza con l’età, maggiore è il rischio naturale.
Sesso: uomini e donne presentano rischi differenti, specie dopo la menopausa.
Pressione arteriosa sistolica: un valore alto incide moltissimo.
Livelli di colesterolo: sia totale che HDL.
Fumo di sigaretta: il fumo è uno dei principali acceleratori di rischio.
Con questi parametri, la carta SCORE2 restituisce la percentuale di rischio cardiovascolare a 10 anni.
Esistono diverse versioni della carta SCORE2, tarate sui vari Paesi europei a seconda del rischio medio della popolazione (basso, moderato, alto, molto alto).
Esempio pratico:
Uomo, 55 anni, fumatore, pressione 140 mmHg, colesterolo totale 230 mg/dl → rischio circa 10% di evento cardiovascolare nei prossimi 10 anni.
Donna, 50 anni, non fumatrice, pressione 120 mmHg, colesterolo 180 mg/dl → rischio <2%.
Attenzione: il valore numerico di SCORE2 non deve spaventare, ma motivare. Un rischio più alto significa più margine di miglioramento!
Inoltre, SCORE2 aiuta anche il medico a decidere se iniziare terapie farmacologiche (ad esempio, statine o antipertensivi) o puntare prima su strategie di miglioramento dello stile di vita.
Calcola il tuo rischio cardiovascolare:
Richiedi la tua consulenza online per discutere il risultato:
Come ridurre il rischio cardiovascolare nella vita di tutti i giorni
Calcolo del rischio cardiovascolare: dieta, attività fisica e stile di vita
La buona notizia è che il risultato del calcolo del rischio cardiovascolare non è scolpito nella pietra.
Attraverso piccoli ma costanti cambiamenti quotidiani, puoi abbassare in modo significativo il tuo rischio. Vediamo come.
Prediligi cibi freschi: frutta, verdura, legumi, cereali integrali.
Scegli grassi buoni: olio extravergine di oliva, avocado, frutta secca.
Limita i grassi saturi: salumi, formaggi stagionati, burro.
Riduci il sale: preferisci erbe aromatiche e spezie per insaporire i piatti.
Aumenta il consumo di pesce: specie quello azzurro, ricco di omega-3.
Attività fisica regolare
Almeno 150 minuti di attività aerobica moderata a settimana (camminata veloce, bici, nuoto).
Aggiungi esercizi di forza almeno 2 volte a settimana, se possibile.
Muoviti ogni giorno: anche semplici passeggiate aiutano a migliorare la pressione, il profilo lipidico e l’umore.
Stile di vita consapevole
Smettere di fumare è la singola azione più potente per ridurre il rischio.
Controllare il peso corporeo in modo sano, senza diete drastiche.
Gestire lo stress: attraverso tecniche di rilassamento, mindfulness o attività creative.
Dormire bene: 7-8 ore di sonno di qualità migliorano il metabolismo e la salute cardiovascolare.
Conclusioni: calcolo del rischio cardiovascolare e percorso personalizzato
Sapere il proprio risultato nel calcolo del rischio cardiovascolare significa guadagnare in consapevolezza, autonomia e potere decisionale. Non si tratta solo di prevenire un numero su un foglio, ma di proteggere la qualità della propria vita e quella delle persone che ami.
Se hai calcolato il tuo rischio e desideri capire come abbassarlo in modo efficace attraverso alimentazione personalizzata, esercizio mirato e strategie di stile di vita pratiche e sostenibili, non esitare a contattarmi.
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