Inserisci i tuoi valori per stimare il tuo grado di insulino-resistenza.
Come funziona il calcolo HOMA-IR
HOMA-IR: la formula e cosa misura
Il calcolo dell’HOMA-IR si basa su una formula molto semplice:
HOMA-IR = (Insulina a digiuno x Glicemia a digiuno) / 405
(la glicemia va espressa in mg/dl, l’insulina in µU/mL)
Si tratta quindi di un indice derivato da due valori del sangue che puoi ottenere facilmente con un semplice prelievo a digiuno. Non serve un test invasivo, né una curva da carico: basta sapere quanto glucosio e quanta insulina circolano nel tuo corpo la mattina, prima di colazione.
Ma perché proprio questi due parametri?
L’insulina è l’ormone che permette al glucosio (cioè lo zucchero) di entrare nelle cellule. Quando tutto funziona bene, bastano basse dosi di insulina per tenere la glicemia sotto controllo. Se però le cellule diventano “sorde” all’insulina, il corpo comincia a produrne sempre di più, in un circolo vizioso che alla lunga affatica il pancreas, favorisce l’accumulo di grasso viscerale e crea un terreno fertile per diabete, ipertensione e aumento del rischio cardiovascolare.
Quali sono i valori normali dell’HOMA-IR
Ogni laboratorio può riportare soglie leggermente diverse, ma in generale si considera:
Inferiore a 1,0 = molto buono
Tra 1,0 e 2,0 = nella norma
Tra 2,0 e 2,9 = lieve insulino-resistenza
Oltre 3,0 = insulino-resistenza significativa
È importante però considerare sempre il contesto clinico, la storia del paziente, eventuali diagnosi pregresse e fattori di rischio come sedentarietà, dieta sbilanciata, obesità centrale e familiarità con diabete o ipertensione.
Un valore elevato di HOMA-IR non è una diagnosi definitiva, ma un segnale che merita attenzione.
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