Il cuore che batte all’improvviso più in fretta è solo ansia o qualcosa da non ignorare? Sempre più persone segnalano episodi di battito accelerato anche a riposo. Ma quali sono le cause più comuni? E quando è il caso di approfondire?
Battito accelerato: segnale d’allarme o risposta normale?
Un battito accelerato può essere una reazione del tutto normale: uno sforzo fisico, uno stress emotivo, una notte insonne. Ma quando accade spesso, senza un motivo apparente, o compare insieme a capogiri, senso di oppressione o stanchezza estrema, merita attenzione.
Il corpo, in fondo, lancia segnali. E il cuore è uno dei primi a parlare.
Tra le cause più frequenti troviamo:
- ansia e stress cronico
- eccesso di caffeina o alcol
- disidratazione o carenze nutrizionali
- squilibri ormonali o problemi tiroidei
- disturbi del ritmo cardiaco veri e propri (tachicardie, aritmie)
Capire quando un battito accelerato è fisiologico e quando invece è il campanello d’allarme è essenziale. In alcuni casi, può essere il primo tassello di un quadro più complesso: una pressione che sale, un metabolismo fuori equilibrio, un’intolleranza trascurata.
Ascoltarsi non è mai esagerato
Viviamo spesso in modalità “veloce”. Ma non è normale sentirsi il cuore in gola mentre si è seduti. Eppure tanti ci passano, senza mai parlarne con nessuno.
Prendere sul serio il battito accelerato, senza allarmismi ma con lucidità, è un modo per prendersi cura di sé nel lungo termine. Anche perché non è solo il cuore a correre, spesso dietro c’è un corpo che chiede di essere ascoltato.
Se ti succede spesso, non ignorarlo. Una visita, qualche esame e un confronto con chi sa leggere il quadro completo possono aiutarti a evitare preoccupazioni inutili… o a muoverti per tempo.
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Un saluto dal tuo Nutrizionista del Cuore!