Correre è molto più di un semplice sport: per molti è una passione, una sfida personale, un momento di benessere fisico e mentale. Ma quanti di noi, quando indossiamo le scarpe da corsa, ci fermiamo a riflettere su cosa mettiamo nel nostro piatto? L’alimentazione nella corsa è un tassello fondamentale, spesso sottovalutato, ma che può fare la differenza tra una corsa energica e un allenamento frustrante.
Quante volte ti è capitato di sentirti senza forze durante una corsa? O magari di avere dolori muscolari persistenti il giorno dopo? Se queste sensazioni ti suonano familiari, potrebbe essere il momento di rivedere la tua alimentazione.
Perché l’alimentazione nella corsa è fondamentale?
Quando corri, il tuo corpo consuma energia, e come tutte le macchine complesse, ha bisogno del giusto carburante per funzionare al meglio. Senza un’alimentazione adeguata, anche gli allenamenti più ben programmati possono risultare meno efficaci.
I bisogni principali del corridore sono tre:
- Energia costante → i carboidrati sono la fonte principale di energia. Se non ne assumi abbastanza, il corpo svuota le riserve di glicogeno, causando quella sensazione di gambe pesanti.
- Recupero muscolare → le proteine sono indispensabili per ricostruire i tessuti e prevenire la perdita di massa magra.
- Idratazione → anche una lieve disidratazione riduce drasticamente la performance. Reintegrare liquidi e sali minerali è essenziale.

Cosa mangiare prima della corsa
Molti runner si chiedono: “Cosa mangiare prima della corsa?”. La risposta dipende dal momento della giornata e dal tipo di allenamento.
Colazione prima di correre: cosa scegliere
Se corri al mattino, la colazione deve essere leggera ma energetica: pane integrale con miele, frutta, yogurt o una banana.
Correre a digiuno: sì o no?
La corsa a digiuno può essere utile per chi vuole migliorare il metabolismo dei grassi, ma non è adatta a tutti. Per i principianti o per allenamenti intensi, meglio fare uno spuntino leggero.
Durante la corsa: è necessario mangiare?
Se ti prepari a una gara lunga (10 km o più) o a un allenamento di resistenza, può essere necessario integrare energia anche durante la corsa.
Non sperimentare alimenti nuovi il giorno della gara per evitare disturbi gastrointestinali.
Barrette energetiche, gel o frutta secca aiutano a mantenere costante la glicemia.
Cosa mangiare dopo la corsa per recuperare
Il recupero è la fase più trascurata, ma è la chiave per migliorare. Subito dopo l’allenamento, il corpo è più predisposto ad assorbire nutrienti.
Il ruolo delle proteine
Carni magre, pesce, uova o legumi aiutano a riparare i muscoli.
Carboidrati complessi
Pasta o riso integrale ricostituiscono le riserve di glicogeno.
Idratazione e sali minerali
Dopo allenamenti intensi, una bevanda con elettroliti (sodio, potassio) può prevenire crampi e spossatezza.
Alimentazione nella corsa lunga (10 km o più)
Le esigenze cambiano con la distanza.
- Nei giorni precedenti, aumenta gradualmente i carboidrati (carb loading).
- Il giorno della gara, punta su un pasto digeribile, ricco di carboidrati complessi e povero di grassi.
- Durante la corsa lunga, mantieni un apporto costante di zuccheri semplici (gel o frutta).
Errori comuni nell’alimentazione del runner
- Correre a digiuno senza essere abituati.
- Fare pasti troppo abbondanti prima di allenarsi.
- Bere troppo poco o troppo tardi.
- Eliminare del tutto i carboidrati pensando di dimagrire più velocemente.
L’alimentazione nella corsa: una questione personale
Ogni corridore ha esigenze diverse in base a età, peso, obiettivi e livello di allenamento.
Chi corre per dimagrire deve prestare particolare attenzione a non creare deficit nutrizionali: il rischio è perdere massa muscolare e rallentare il metabolismo.
Un piano personalizzato con un nutrizionista sportivo aiuta a bilanciare prestazione, recupero e benessere.
Conclusione: nutrirsi bene per correre meglio
La corsa non è fatta solo di chilometri e cronometro, ma anche di scelte quotidiane a tavola.
Un’alimentazione mirata ti permette di:
- sentirti più leggero e reattivo,
- recuperare meglio,
- prevenire infortuni,
- migliorare le performance.
Non trascurare il “carburante” che metti nel motore: è ciò che farà la differenza tra correre con fatica e correre con energia.
Se vuoi ottimizzare la tua alimentazione per la corsa e adattarla al tuo obiettivo (dimagrimento, resistenza o performance), contattami: possiamo costruire insieme un piano su misura.
Un caro saluto dal tuo Nutrizionista del Cuore! ❤️